Il riciclo ottimizzato dei ribosomi: eIF6 fosforilato, interruttore dell'efficienza proteica

Paolo Caruso 01 Dic 2025


Uno studio innovativo condotto dall'Università Statale di Milano e dalla Fondazione INGM (Istituto Nazionale di Genetica Molecolare) ha svelato un meccanismo cruciale nella regolazione della sintesi proteica (la traduzione), introducendo il concetto di riutilizzo dei ribosomi anziché il loro scarto al termine di ogni ciclo. Il Protagonista: eIF6 e la Sua Regolazione
La ricerca, pubblicata sulla rivista Molecular Cell, si concentra sul fattore di traduzione eIF6, una proteina essenziale per l'assemblaggio delle "fabbriche" cellulari delle proteine, i ribosomi.

Il Ruolo dell'Interruttore: I ricercatori, guidati dal Prof. Stefano Biffo, hanno scoperto che la fosforilazione di eIF6 (l'aggiunta di gruppi fosfato) funge da vero e proprio interruttore di regolazione della velocità ed efficienza della produzione proteica.


Impatto sull'Efficienza: La forma fosforilata di eIF6 è indispensabile per il riciclo efficiente dei ribosomi. Quando eIF6 è fosforilato, la sintesi è al massimo; l'assenza della fosforilazione ne riduce drasticamente la velocità, controllando fino al 70% dell'efficienza complessiva cellulare.

Il Meccanismo del "Riciclo" Ribosomiale
Contrariamente a quanto si riteneva, il rilascio dei ribosomi al termine della lettura dell'RNA messaggero (mRNA), in corrispondenza del codone di stop, non è passivo.

Riciclo Controllato: Lo studio dimostra che la forma fosforilata di eIF6 controlla attivamente questa fase finale della traduzione, assicurando che il ribosoma venga rilasciato e rapidamente re-integrato in un nuovo ciclo di sintesi.

L'“Intoppo”: In assenza di eIF6 fosforilato, il meccanismo si blocca: i ribosomi si accumulano sul codone di stop e non possono riavviare la produzione, portando a un drastico rallentamento globale della sintesi proteica. Questo meccanismo è fondamentale per la sopravvivenza e la crescita cellulare.

Adattamento Cellulare e Implicazioni Cliniche
Questo meccanismo è la chiave per l'adattamento della cellula a stimoli esterni:

Segnali Esterni: I segnali di crescita (come l'insulina) promuovono la fosforilazione di eIF6, aumentando la sintesi proteica. Al contrario, la privazione di nutrienti o le infezioni virali la riducono.

RESt (Riposo Energetico): In caso di stress o infezione virale, la riduzione della fosforilazione di eIF6 induce uno stato chiamato RESt (riposo energetico). In questa condizione di quiescenza controllata, le cellule riducono i consumi energetici e rallentano la produzione proteica generale (necessaria anche ai virus), ma mantengono la capacità di sintetizzare proteine antivirali.

Prospettive Future Questa scoperta aggiunge un nuovo, finemente regolato, punto di controllo al processo di traduzione. Le implicazioni sono vaste, aprendo nuove strade per la comprensione e il trattamento di:

Patologie da Disregolazione Proteica: Tumori e diverse malattie neurodegenerative.

Sviluppo Farmacologico: La possibilità di sviluppare nuovi farmaci in grado di modulare specificamente il processo di fosforilazione, mirando potenzialmente a patologie come tumori epatici, linfomi e malattie ereditarie rare (es. sindrome di Shwachman-Diamond).

Ultima modifica il Lunedì, 01 Dicembre 2025 11:08
Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery